Ben settecentonovanta partecipanti, tra scrittori e poeti, hanno aderito alla 65esima edizione del premio letterario Sandomenichino 2024: un vero e proprio record. La giuria competente e coesa che ha esaminato i testi pervenuti era presieduta da: Alessandro Quasimodo, figlio del Premio Nobel Salvatore, figura prestigiosa nell'ambito artistico letterario, Marina Pratici, vicepresidente del premio, Rosaria Bonotti direttore artistico, Carlo Pernigotti, Giacomo Bugliani, Stefano Della Tommasina, Loredana Lignola, membro del Comitato Tecnico Scientifico della Fondazione C. Collodi, Elena Bologna, Marzia Dati, Egiza Malatesta, Sara Baccioli, Monica Gulminelli, Dino Eschini, Patrizia Vianello, Dario Brusco, Luca Mosti, Leonardo Angiolini, Angela Maria Fruzzetti e Francesca Bianchi e si è riunita dal 5 al 12 luglio 2024 a Massa per deliberare il verbale dei vincitori. Con molta soddisfazione, il presidente dell'associazione culturale Sandomenichino, Giacomo Bugliani ha sottolineato : "Devo dire che quest'anno il concorso letterario, ha davvero superato ogni record: un immenso e significativo traguardo in termini di adesione, così come la crescita delle case editrici che hanno deciso di concorrere con relative pubblicazioni. Il premio Sandomenichino è sempre più ambito nel panorama culturale e letterario sul piano nazionale e ritengo sappia interpretare tutto ciò che è nuovo ed innovativo, con specifico riferimento alla sua capacità di comunicazione. Ogni anno il Sandomenichino ha un filo conduttore non riferito al contenuto delle opere presentate, che sono a tema libero, ma il bando di concorso ha sempre una poesia che evoca un luogo e poi diventa anche argomento di discussione e di ispirazione della cerimonia di premiazione su un tema. Abbiamo avuto la Sicilia di Salvatore Quasimodo, la Grecia di Kavafis, la Liguria di Eugenio Montale e quest'anno abbiamo scelto la poesia Trieste di Umberto Saba, che verrà recitata da un’attrice nella cerimonia di premiazione e che porterà avanti il tema che accomuna tutte queste edizioni e cioè il mare. Quest’anno il tema sarà dunque la frontiera che sarà affrontato dalla professoressa Bonotti con uno studio che sta svolgendo al riguardo.La premiazione si terrà il 7 settembre alle ore 17 alla Terrazza Vista Mare sul Lungomare di Levante a Marina di Massa.
"Omne tulit punctum qui miscuit utile dulci. Orazio, Ars poetica verso 343 (Ha ottenuto un consenso unamime chi ha mescolato l'utile al dolce) - ha detto Rosaria Bonotti presidente della commissione sezione B - Libro di poesia edito, che ha spiegato le motivazioni della scelta dell'opera Briccole di Salvatore Risuglia, primo classificato - Orazio nell'Ars poetica afferma che ha la palma della vittoria colui che è in grado di unire l'utilità al piacere e pertanto, il medesimo Risuglia, ha ottenuto il consenso massimo del Premio Sandomenichino perché, nella sua opera, ha voluto offrirci un vademecum per la vita; una poesia utile come le briccole che sono quelle strutture nautiche che indicano le vie d'acqua e in alcuni casi servono anche ad ormeggiare le imbarcazioni. La poesia di Salvatore Risuglia, anche se non ci fossero più mari da scrivere nè cieli, ha sempre la sua fonte di ispirazione nelle cose del mondo che, in virtù di una sempre precisa e rigorosa ricerca delle figure retoriche, unita alla varia e puntuale scelta lessicale, si animano e diventano, per analogia, la poesia stessa, che ride e piange, che profuma e ci salva durante la navigazione nell'ignoto mare della nostra esistenza”.
“Anche quest’anno abbiamo ottenuto un risultato importante in termini di partecipazione- - ha detto Gabriele Boni, segretario del premio Sandomenichino – che ha confermato il riconoscimento e l'apprezzamento che il Sandomenichino ormai ha acquisito a livello nazionale. Le sezioni più partecipate sono state quelle della narrativa edita con 340 opere in gara. C'è stato anche un notevole un incremento di adesioni nell'ambito della poesia singola edita e inedita, con 200 partecipazioni. Ed infine, la sezione del libro edito di poesia con 130 partecipazioni. Notevole successo anche della narrativa per ragazzi, in collaborazione con la Fondazione Nazionale Collodi”. “Il principale valore del premio internazionale Sandomenichino - ha concluso Marina Pratici - è quello di avere una squadra fra direttivo e giuria molto affiatata, unita e fedele al presidente. Ritengo molto importante che un premio storico come il Sandomenichino premi Mariella Nava, cantautrice italiana perchè la poesia nuova è l'arte - canzone che è una forma di poesia altissima ed è anche quella estremamente arrivante, pensiamo a De Andrè ed ai giovani soprattutto. In Italia, la poesia soffre di una sorta di ghettizzazione: è qualcosa di noiosissimo che si studia a scuola quindi, superata per esempio la maturità, si tende spesso ad abbandonarla perchè non c'è una cultura della poesia, della parola scritta nel senso più ampio e più vasto. Altro aspetto che voglio evidenziare è che i premi letterari hanno il dovere di dare delle indicazioni altrimenti si rischia di vanificarne la loro utilità e funzione". Filippo Papa, artista catanese autore del nuovo logo del premio Sandomenichino e di tutta la grafica ha dichiarato: “Ringrazio Giacomo Bugliani per aver accolto la mia proposta grafica che nasce dall'anima del Sandomenichino e che è strettamente collegata alla Grecia, alla filosofia classica e quindi rappresenta una stilizzazione della nave di Ulisse e quindi il viaggio. Al centro della vela, vi è l'occhio di Omero ed i colori sono quelli del mare di Marina di Massa, un omaggio all'essenza propria del premio. È stato per me un piacere perchè credo che valorizzare la veste grafica anche di un premio letterario sia qualcosa di importante e quindi, faccio i miei complimenti alla giuria, alla presidenza per aver avuto la sensibilità di cercare di aggiungere questa cosa all'interno del premio".
Ecco l’elenco dei vincitori dell’edizione 2024: Salvatore Risuglia con la poesia dal titolo "L'epopea dei vitigni salmastri", sezione A - Poesia singola edita o inedita, Carmelo Consoli con l'opera dal titolo "Briccole", sezione B - libro di poesia edito, Angela Colella con l'opera dal titolo "Elettra", sezione C - narrativa inedita categoria romanzo e romanzo breve, Baiocchi Rossella con l'opera dal titolo "Balsamo di tigre", sezione C - Narrativa inedita, categoria racconto, Nina Waha, scrittrice finalndese, con l'opera dal titolo "Il testamento", Alessandro Izzi con l'opera dal titolo "Come Medusa", sezione E - Opera teatrale inedita o edita, Paola Bigozzi con l'opera dal titolo "Veleno Bianco", sezione F - Letteratura per ragazzi - "Premio Pinocchio" " i vincitori del premio Sandomenichino edizione 2024
