“L' ex Mulino Forti terra di nessuno, lasciato al degrado a causa di una gestione scellerata del patrimonio pubblico da parte dell'amministrazione Arrighi – a parlare è il consigliere comunale di FdI Massimiliano Manuel - Visto che nelle linee programmatiche della Arrighi e della sua maggioranza si parla di riaprire e reperire centri di aggregazione , perché dopo due anni e più del mandato, non cominciare dall'ex Mulino Forti ? Fratelli d'Italia s'interroga peraltro sul perché, il Presidente della Consulta anziani Fabrizio Rocca che aveva presentato l'iniziativa tra "Sogni e bisogni”, che era rivolta al 30 per cento della popolazione composta da over 65 che abitano a Carrara, non aveva pensato anche alla riapertura dell'ex Mulino Forti, come hanno fatto invece alcuni residenti che si sono lamentati anche sul fatto che le porte d'ingresso del centro siano sempre aperte e che la proprietà rimane incustodita. Ripercorriamo un po' di storia e di decisioni sbagliate prese dalla politica: dopo anni di attività , improvvisamente l'assessore Anna Galleni dei 5 Stelle non aveva rinnovato la convenzione. Dopo questa decisione i 5 Stelle lasciavano che la struttura andasse in disuso ed il degrado dovuto all'abbandono è durato più di sei lunghi anni. Dopo circa due anni dalla chiusura , l' Erp di Massa Carrara, decideva di affittare la struttura ai privati con base d' asta di 1.000 euro al mese , di fatto cancellando definitivamente l'utilizzo della struttura come uso pubblico di socializzazione . Una scelta che aveva stupito la città, in quanto era uno dei pochi Centri di Aggregazione che dava vita al Centro storico dove si poteva vedere almeno qualche luce accesa nel buio totale. Oggi grazie ai grillini ma anche alla Giunta Arrighi è un bene pubblico che è stato sottratto alla città senza un motivo valido. Il Centro era infatti uno spazio sicuro, protetto, vivo e a disposizione di tutti, ma per volere dell'ex Assessore grillino Anna Galleni e della Amministrazione Arrighi , ora è chiuso. Nel luglio del 2023 dopo che per anni la Galleni aveva sostenuto pubblicamente che l'Amministrazione precedente aveva lasciato un debito di 500 mila euro, il CTU nominato cercava di trovare un accordo .L'opera di mediazione operata della Camera di commercio stabiliva che il debito del comune nei confronti di Erp non fosse di 500 mila euro, ma di 360mila euro da poter dilazionare in 19 anni e su cinque giunte. Non si riesce a capire dunque perché dopo questo risultato, l'assessore Roberta Crudeli che ha fatto tappa in tutti i quartieri e nei paesi a monte per valorizzare le politiche degli anziani, non riapre il Centro Anziani dell'ex Mulino Forti. Fratelli d'Italia invita quindi il sindaco Arrighi, l'assessore al Sociale Crudeli ed il Presidente della Consulta Anziani Rocca a ridare alla città e ai cittadini questo prezioso spazio”.
Restituire alla città il Mulino Forti: la richiesta del consigliere Manuel
Scritto da Redazione
Politica
30 Settembre 2024
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